Golosaria, una delle manifestazioni gastronomiche più importanti d’Italia e quella alla quale siamo maggiormente affezionati, è finalmente tornata in presenza. Dopo l’edizione online dello scorso anno, Golosaria 2021 ha riaperto le porte ai visitatori e, come sempre per noi, è stata l’occasione di conoscere nuovi produttori e gustose prelibatezze.
L‘evento si svolge al MiCo, l’ex Fiera Milano, in spazi adatti ad ospitare la numerosa cornice di pubblico e gli espositori. Rispetto al passato i numeri sono minori, ma la qualità è rimasta sempre altissima, con il Covid che ha portato ad esporre anche produttori che, precedentemente, lavoravano solamente con la ristorazione.
Gli spazi sono divisi, come di consueto, tra food & wine, con quest’ultimi ad avere un’ampia area dedicata. Abbiamo trascorso una piacevole giornata tra chiacchiere e assaggi e vogliamo raccontarvi le nostre scoperte più golose di questa Golosaria 2021.
I produttori che più ci hanno colpito a Golosaria 2021
Altura
Per molte persone il pesce non fa rima con Valle d’Aosta, ma a Morgex viene allevata una grande eccellenza italiana: la trota. Da piccoli allevamenti alle pendici del Monte Bianco i giovani proprietari di Altura prendono le trote che poi affumicano nel loro laboratorio di Verres per portare in tavola un grande pesce, che mantiene una texture carnosa e acquisisce un profumo più complesso grazie al fumé ottenuto dai legni di ciliegio, ontano e faggio.
Sito web: Altura
Verres (AO)
Caseificio Terre del Giarolo
I formaggi storici sono una chicca a cui non sappiamo resistere. Questo Montebore pensate ha una storia che risale a Leonardo da Vinci e il caseificio Terre del Giarolo lo sta preservando e riportando alla luce. Il Montebore è un formaggio fresco composto da 3 latti (vacca, pecora e capra) che può andare dal mese ai tre mesi di stagionatura. Sapore più lattico nel primo, più ricco e marcato nel gusto il secondo. Ha la forma di una torta nuziale e una storia che vi invitiamo a scoprire facendo una bella gita tra i colli tortonesi.
Sito web: Caseificio Terre del Giarolo
Ponte del Molino (AL)
Sèsames
La voce di Jacob ci riporta ad atmosfere orientali quando ci racconta con voce suadente della sua tahina e dei suoi dolci fatti con una base di farina e pasta di sesamo. Siamo rapiti dai gusti speziati e dalla passione con cui ci racconta la sua idea culinaria, grazie alla quale ci fa anche conoscere anche il suo paese ricco di fascino. Non vediamo l’ora di usare la sua tahina in cucina, abbiamo giusto preso un salsa tahina con i datteri che si sposerà benissimo con le nostre ricette dolci.
Sito web: Sèsames
Torino
Uova di Montagna
Ho imparato più sulle galline in 20 minuti di chiacchierata con Mattia che in quasi 30 anni di vita. Le uova sono probabilmente il prodotto gastronomico a cui, in generale, i consumatori sono meno attenti, ma se pensate all’importanza che hanno in cucina, avere delle uova di qualità è fondamentale. Da Uova di Montagna abbiamo scoperto un mondo nuovo, fatto di studio e ricerca sull’animale, sulla sua vita e sul suo benessere che si traduce in uova di qualità superiore, dal guscio bianco e dal tuorlo vero, il cui colore varia a seconda delle stagioni e di cosa mangiano le galline. Un’azienda da scoprire assolutamente anche in loco.
Sito web: Uova di Montagna
Mori (TN)
Nerofermento
Avete mai sentito parlare dell’aglio nero? È un prodotto molto recente in Italia, che viene coltivato solo a partire dal 2017. A Voghera l’azienda Nerofermento ne ha fatto un’eccellenza culinaria da usare in cucina per dare un twist incredibile alle proprie preparazioni. Gusto di aceto balsamico, dolce e caramellato, completamente differente dal classico aglio. Finalmente, dopo averlo visto nelle cucine stellate d’Italia, potremo usarlo anche noi.
Sito web: Nerofermento
Ravenna
Vezzoli Boulangerie
Vezzoli boulangerie l’abbiamo incontrata qualche settimana fa a Milano Golosa. Stregati dal loro pane e dai loro grissini siamo subito tornati a salutarli e abbiamo avuto modo di provare anche il panettone con albicocche e cioccolato, ottimo. Non vediamo l’ora che questi giovani ragazzi aprano la loro boulangerie a Seregno per provare tutti i prodotti, soprattutto i croissants!
Sito web: Vezzoli Boulangerie
Seregno (MB)
Prendiamo un paio di calici
Pur essendoci sempre stata, non eravamo mai entrati nella zona wine. Sarà che stiamo invecchiando come un buon Barolo, sarà che siamo sempre più curiosi ed appassionati, a questa Golosaria 2021 abbiamo fatto un bel giro nel settore delle aziende viti-vinicole.
Moltissimo Piemonte in generale, poco Sud e Centro Italia. C’è da ammettere si potrebbe spendere un intero pomeriggio in assaggi enologici, visto il numero di aziende presenti e l’ottima disponibilità dei produttori a parlare dei loro vini e delle loro aziende.
Oltre agli stand singoli è stata allestita anche una grande enoteca con 100 bottiglie in degustazione che ha permesso ai visitatori di avere una gamma di assaggi molto più ampia, toccante varie zone della Penisola. Noi abbiamo assaggiato molto volentieri un profumato Verdicchio di San Gimignano, un sapido Vermentino di Gallura sardo e un fantastico Morellino di Scansano.
Dopo questo aperitivo siamo entrati in area wine per altri assaggi e siamo rimasti particolarmente colpiti da un paio di cantine: una piemontese e una molisana.
Colle Manora Wines
L’eccellenza, nella moda, nel mondo delle automobili e nel vino è il segno distintivo di questa cantina del Monferrato. Una ricca gamma di vini che affondano le radici nel Piemonte più autentico. Bianchi e rossi di grandissima eleganza, a spiccare il Ray, incrocio di Nebbiolo e Barbera, ma soprattutto il Pinot Nero, vitigno estremamente raro in Piemonte e che regala il suo nettare solo nelle annate migliori, un esempio di equilibrio e raffinatezza.
Sito web: Colle Manora
Quargnento (AL)
Colle Sereno
Il Molise non è una regione molto conosciuta per i sui vini e la maggior parte di quelli prodotti vengono da uvaggi più noti in altre regioni, come il Montepulciano e la Falanghina. Attirati dalle evocative etichette che rimandano al passato delle popolazioni italiche abbiamo conosciuto la cantina Colle Sereno e la sua chicca nascosta: il Tintilia. Prodotto dalle uve omonime, presenti solo in Molise, è un vino dalla grande potenza gustativa, frutto di un acino dalla buccia spessa che cresce in collina, dal tannino setoso e dal gusto caldo e persistente.
Sito web: Colle Sereno
Petrella Tifernina (CB)
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