Il cibo è, da sempre, collegato alla sfera della passioni e dei sentimenti. Il rapporto è duraturo, connesso alla capacità intrinseca di apportare piacere e, soprattutto in pasticceria, i richiami alle donne e alla sensualità non mancano. I baci di dama ne sono un esempio palese, con il richiamo fortissimo a due labbra intente a baciarsi, culmine di un momento di passione.
La storia dei baci di dama
Il richiamo al bacio è sicuramente la caratteristica più ricorrente di tutta la storia dei baci di dama. Questi biscotti nacquero nell’Ottocento a Tortona, con le nocciole piemontesi nell’impasto. Nel 1810, il pasticcere Stefano Vercesi sostituì le mandorle, molto più costose e ricercate, alle nocciole e inventò quella che, a tutti gli effetti, è la ricetta originale dei baci di dama.
Furono brevettati come “baci dorati” e, ancora oggi, nella pasticceria Vercesi di Tortona vengono venduti abitualmente ai clienti. Appena creati ottennero subito un grande successo presso la corte dei Savoia e non solo. Nel 1906, alla fiera internazionale di Milano, vennero riconosciuti con la Medaglia d’Oro di pasticceria.
Per quel che ci riguarda i baci di dama sono piuttosto dei millebaci, perché uno tira l’altro e finiscono con velocità fulminante nelle nostre labbra.
Ingredienti per i baci di dama:
150 g farina tipo 2
150 g farina di mandorle
150 g burro freddo
150 g zucchero
Procedimento per i baci di dama:
- Nella ciotola della planetaria versate le due farine con lo zucchero e il burro freddo a tocchetti.
- Impastate con la frusta a K per circa 3 minuti, finché il composto comincia a compattarsi.
- Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola o carta forno e mettete in frigorifero a riposare per circa 1 ora o anche di più. I passaggi di raffreddamento nella preparazione dei baci di dama sono fondamentali.
- Riprendete il panetto e formate tante piccole palline della dimensione tra una nocciola e una noce, potete aiutarvi con uno scavino tipo quello per fare le palline al melone o altra frutta.
- Piccolo trucchetto: una volta formate le palline disponetele in una vaschetta coperta con carta forno e fatele raffreddare in freezer per almeno un ora. Sarà più facile disporle velocemente sulla teglia per cuocerle.
- Scaldate il forno funzione statica a 140°. Infornate le vostre teglie di baci di dama disponendo le palline distanziate tra di loro. La cottura dei baci e anche la temperatura del forno sono altri due tasselli importanti per la buona riuscita di questi deliziosi biscotti.
- Il forno deve avere una temperatura bassa tra i 140° e i 160°, i biscotti devono cuocere per massimo 20 minuti. Non devono colorirsi troppo e una volta sfornati vanno lasciati raffreddare senza muoverli dalla teglia perché saranno ancora morbidi e friabili.
- Quando sono raffreddati potete spostarli su una grata. Sciogliete del cioccolato fondente a microonde, versatene un cucchiaino su una metà e richiudete con l’altra per formare i vostri baci di dama.
- Fate rapprendere il cioccolato lasciando i biscotti sulla grata. Serviteli a merenda con un buon tè caldo e conservateli in una scatola di latta.
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