Bici e birra sono un’accoppiata perfetta. Aggiungiamoci lo splendido scenario del Naviglio della Martesana e otterremo un pomeriggio salutare, rilassante e, soprattutto, divertente. L’idea di un tour in bici tra microbirrifici sulla Martesana è venuta ai ragazzi di Eastriver e, da buoni amanti di birra e bici, non potevamo che saltare subito in sella.
Eastriver è un’associazione sportiva composta da un gruppo di giovani volenterosi, che ha preso una vecchia carrozzeria in disuso sul naviglio della Martesana e ha avviato un bel progetto di riqualificazione urbana.
Le attività principali di Eastriver riguardano la mobilità sostenibile e il benessere fisico, spesso unendo l’attività sportiva ad un piacere più godereccio, proprio come un tour in bici tra vari microbirrifici presenti sul naviglio della Martesana.
Un pomeriggio di sport e birra
Il tour tra i microbirrifici parte da Eastriver, dove è possibile noleggiare le biciclette (e che bici!), per poi seguire il lento corso del Naviglio Piccolo fino all’altezza di Gorgonzola, dove si svolta per Cassina de Pecchi.
La quasi totalità del percorso è su pista ciclabile, in ottime condizioni di sicurezza e lo scenario che ci circonda è molto, molto bello. Veniamo accompagnati da Stefano, mastro birrario con anni di esperienza in alcuni dei più importanti birrifici lombardi.
Si va a ritmo tranquillo, il percorso è totalmente in piano, facilmente percorribile da ciclisti anche poco esperti o famiglie con pargoli al seguito.
La prima tappa del nostro tour in bici tra microbirrifici sulla Martesana è il birrificio WAR, uno dei top name nel panorama brassicolo lombardo. Abbiamo avuto modo, in passato di gustare le loro creazioni, ma scoprire finalmente il birrificio è un’ottima notizia per la nostra sete, pessima per il nostro conto in banca.
Il birrificio è locato all’interno della cascina di famiglia, l’azienda agricola San Moro, ed è un piccolo gioiellino di accoglienza. Che siate stanchi o no, una batteria di Pils fresche appena spillate è una visione paradisiaca.
Francesco, il deus ex machina di WAR, ci ha accolto con birra, focaccia e salame e tanta simpatia. Le loro birre sono ottime, alcune delle migliori in Lombardia a parer nostro, e oltre alla Pils, abbiamo bevuto anche la West Coast Ipa e la Berliner Weisse.
Prima di riprendere le bici per il ritorno, Martina ha messo gli occhi su due chicche del birrificio WAR: la linea Hard War propone delle Russian Imperial Stout invecchiate in botte…di cui un paio dovranno finire molto presto nella nostra cantina.
Il rientro, al tramonto, regala scenari da cartolina, col sole che si spegne lentamente nelle acque della Martesana. Ad Eastriver ci aspetta la seconda tappa, o meglio, la seconda tornata di birre.
Muttnik, per ora si appoggia ad altri birrifici, ma dispone di un impianto pilota per la produzione delle sue birre “spaziali”. Il muttnik è il cane che viene lanciato nello spazio e le birre prendono il nome da famosi canidi spaziali.
Strelka è un hoppy saison dissetante e dai profumi caldi. Mentre Damka, è una Vienna Lager ambrata dalla luppolatura molto delicata, in cui al palato si percepiscono note di caramello e tostatura.
Dopo esserci ripresi da 27 km di pedalata, siamo pronti per l’ultima tappa. Il Finistarrae ci aspetta con le birre di Railroad alla spina. Abbiamo bevuto una nostra vecchia conoscenza, la McTiss, irish red ale che ci ricorda sempre con affetto l’Irlanda; la Janka, una classica IPA bella luppolata e la Giasa, un’interessante white IPA che accontenta un po’ tutti i palati.
Il giro in bici tra microbirrifici è un’attività che vi stra-consigliamo! Si pedala in un bellissimo paesaggio, ci si mantiene in forma, e soprattutto si beve tanta ed ottima cervogia!
Le attività di Eastiriver sono interessanti e in aumento, presto ristruttureranno la location per creare uno spazio ancora più accogliente e comunitario. Perciò amici e amiche di Spignattando, occhio al loro sito e ci vediamo in sella!
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