Burro di arachidi. Bastano queste tre paroline magiche per far cominciare una salivazione intensa. La golosità si impadronisce di voi perché, anche i più scettici, al primo cucchiaio di questa peccaminosa salsa si ricrederanno. Se pensate sia solo un alimento ciccioso siete in errore, perché il burro di arachidi fatto in casa è incredibilmente nutriente e, se fatto artigianalmente, molto salutare.
Facciamo subito qualche utile precisazione. In primis non è burro, non c’è nessuna aggiunta di grasso animale nella preparazione; in secundis le arachidi non sono frutta secca, ma appartengono alla famiglia dei legumi. Terzo elemento importante è che per fare il burro di arachidi in casa vi serviranno solamente le arachidi, un buon frullatore e pochissimo tempo.
Per la nostra ricetta abbiamo usato le arachidi di Picoteamo, un’azienda italo-argentina che coltiva le noccioline in Argentina, nella regione di Còrdoba grazie ad una cooperativa di agricoltori che utilizza pratiche di agricoltura integrata e sostenibile. Le arachidi migliori, pulite, sgusciate e spellate, arrivano in Italia, per essere tostate e salate. La nostra impressione con il loro prodotto è più che positiva e useremo le loro arachidi, o il nostro burro fatto in casa, in tante altre ricette.
Un po’ di storia del burro di arachidi
Ricostruire la storia del burro di arachidi è un esercizio divertente, ma fin troppo accademico. Cercando di essere brevi e concisi, tracciamo degli spartiacque fondamentali in questa ricca storia.
Quattro uomini si contendono la paternità della salsa alle arachidi: Marcellus Gilmore Edson, John Harvey Kellogg (si, proprio quello dei cereali), George Bayle e Ambrose Straub. Questi pionieri hanno dato uno slancio significativo al burro di arachidi, ma devono ringraziare George Washington Carver, Peanut Man, che per primo spinse molti proprietari terrieri a riconvertire alle arachidi le loro piantagioni di cotone colpite da un coleottero.
Negli anni ’20 del 900 il burro di arachidi si diffuse in tutti gli USA, grazie all’entrata in scena dell’industria, che con i suoi processi produttivi riusciva a stabilizzare il prodotto e portarlo nella case di tutti gli americani. Da allora il burro di arachidi è parte integrante della cultura statunitense, che lo ha anche rivalutato in chiave salutista, essendo ricco di sostante nutrienti che lo rendono molto proteico. Pensate che gli americani ne mangiano, in media, un chilo a testa all’anno e 13 dei 50 stati annoverano tra le coltivazioni più redditizie le arachidi!
5 idee di ricette col burro di arachidi
Su Spignattando usiamo il burro di arachidi da molti anni e ci siamo divertiti a fare tantissime ricette. Ci siamo sempre mantenuti sul dolce e sullo stile anglo-americano, ma grazie al gusto che abbiamo ottenuto col burro di arachidi fatto in casa, ci lanceremo presto anche in ricette salate. Ecco intanto le nostre idee presenti sul blog:
- cheesecake al burro di arachidi e Nutella
- plumcake al burro di arachidi
- brownies al burro di arachidi
- cupcake al burro di arachidi
- frozen yogurt con banana e burro di arachidi
Ingredienti per il burro di arachidi:
300 g arachidi (mix tra arachidi tostate e salate e solo tostate)
Come fare il burro di arachidi in casa:
- Probabilmente questa è la prima ricetta di Spignattando in cui è presente solo un ingrediente e in cui il procedimento è lungo giusto un paio di righe. Fondamentale è avere un frullatore molto potente e di ottima qualità.
- Inserite al suo interno le arachidi e frullatele ad intermittenza per 6 minuti. Ogni paio di minuti spegnete il frullatore e raccogliete sul fondo le arachidi. A seconda che lo desideriate più crunchy o più cremoso regolatevi con le tempistiche lavorando il burro di arachidi un minuto in meno o uno in più sul totale dei minuti.
Ricetta realizzata in collaborazione con Picoteamo
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