Quando abbiamo iniziato a fare i food blogger non immaginavamo dove ci avrebbe condotto questa strada. Vivere il cibo a 360° è stupendo e ieri abbiamo avuto un grande assaggio di quante soddisfazioni possa riservarci. Grazie ad un invito di ICS Comunicazione abbiamo partecipato alla serata di Ca’ Turati, locale milanese che propone un concetto innovativo di pausa: la pausa moderna.
Come da slogan, l’obbiettivo di Ca’ Turati è quello di far sentire gli ospiti «a casa fuori casa». La proposta ruota su piatti di qualità, creati con materie prime eccellenti che conservano, nella loro naturalezza, tutta la loro bontà.
I piatti della serata da CA’ TURATI a Milano
La serata è stata caratterizzata dalla presentazione di tre prelibatezze salentine che compongono alcuni piatti del menu di Ca’ Turati.
Abbiamo cominciato con un aperitivo di benvenuto. Le verdure dell’azienda agricola I Contadini ci hanno catapultato nel Salento. Sembrava di essere in una bella masseria sotto il sole pugliese, quando abbiamo assaggiato i cestini di pasta brisèe ripieni con una selezione di sott’olii, serviti su “caviale” di melanzane.
Abbiamo continuato con una particolarissimo piatto, realizzato con la pasta del Pastificio Del Duca. Il proprietario ci ha intrattenuto con un’accurata spiegazione del processo di lavorazione della pasta, mentre i nostri palati apprezzavano i torchietti alla canapa sativa con cacio-ricotta di masseria.
Non sapevamo che la canapa si potesse mangiare. Il suo particolare sapore ci ha lasciato stupiti. Il condimento naturale di cacio-ricotta e olio con il quale è stata proposta esaltava ancora di più la purezza dalla pasta.
Più vicino ai nostri gusti è stato il secondo piatto dello chef Marco Valneri. Delle caserecce al limone e pepe del “Pastificio del Duca”, con zucchine e Buzzonaglia di tonno.
Un piatto semplicissimo, nel quale però l’eccellenza delle materie prime conferiva nobiltà al piatto. Il limone e il pepe presenti nell’impasto della pasta erano potenti all’assaggio, sprigionando freschezza e piccantezza allo stesso istante.
Grazie alla selezione di dolci di Alda Dolci Tradizioni, abbiamo terminato la nostra serata tra mandorle e cioccolato. La golosità di questi prodotti era certificata dalla velocità con cui sparivano!
Il nostro preferito è stato il tronchetto di pasta di mandorla, farcita con crema gianduia, granella di nocciole, cuore di gelatina all’arancia, ricoperto con finissimo cioccolato fondente. Un’armonia di consistenze e sapori perfettamente bilanciati tra di loro.
La chicca finale con cui abbiamo salutato Ca’ Turati è stata la linfa di mandorle di “Alda Dolci Tradizioni”. Un sorbetto con sciroppo di mandorle e granella di amaretti, freschissimo al palato. Come giustamente indica il nome, questo sorbetto è una vera e propria linfa vitale, un nutrimento paradisiaco per i nostri palati.
No Comments