Francia e stelle Michelin sono imprescindibilmente legate. La volontà di testare ristoranti così celebrati ci ha rapito nel nostro viaggio bordolese, ma le prime due esperienze ci hanno fatto storcere il naso, fino a quando non siamo arrivati a Pauillac, nel meraviglioso Chateau Cordeillan-Bages.
Il Medoc è una regione splendida e proprio in mezzo ad ettari di vigneti che si perdono a vista d’occhio sorge il castello di proprietà della famiglia Cazes. Una lussuosa magione che ci ha accolto con una frizzantezza che non ci saremmo mai aspettati. Ci propongono un selfie prima di entrare per rompere il ghiacchio e poi veniamo accompagnati nella grande sala da pranzo.
La sala principale è perfettamente in linea con la maestosità dello Chateau: ampia, con tavoli enormi e stovigle di grande pregio. La vista sui vigneti di proprietà aggiunge un tocco in più alla bellezza del luogo e il servizio di sala è una macchina perfettamente oliata.
Il tocco giovane di Julien Lefebvre
Il compito di traslare l’armonia della sala in piatti memorabili spetta al giovane chef Julien Lefebvre, rampollo normanno formatosi in ristoranti di alto lignaggio e attento alla valorizzazione dei prodotti del Medoc.
L’insieme degli amuse bouche aiuta a prendere confidenza con le dinamiche del luogo, per iniziare un piacevole viaggio nell’estuario della Gironda tra terra e mare.
Cominciamo la cena al Cordeillan-Bages arrivando dal mare, con il salmone affumicato di Nicolas Zoia, un affumicatore locale, servito con una macedonia di legumi e uovo di quaglia. Equilibrio e freschezza sono i cardini di un piatto narciso, che si specchia nella sua delicatezza.
Rimaniamo ancora nelle acque fredde dell’Oceano Atlantico, ma ci avviciniamo alla riva per l’ombrina con salsa vergine ai legumi estivi. La texture del piatto è un climax discedente dal croccante al morbido, le consistenze si muovono come atomi impazziti per poi unirsi al momento del congedo palatale.
Dalla spiaggia risaliamo il corso del fiume e ci fermiamo in campagna, gustando il carrè di maiale guascone (servito direttamente dal carello con la possibilità di scegliere i tagli più graditi), pesto di rucola e riduzione al luppolo. Questo piatto è pura territorialità, ricorda una ferme francese in cui si consuma ciò che il proprio terreno offre. Senza orpelli, è semplicemente buono nel significato più sincero del termine.
Il gran finale, che in Francia è sacro, ci porta nell’entroterra, sugli alberi da frutto. Il nome del dessert lega idealmente Parigi a Bages, sulle reminiscenze del Paris-Brest ed è un favoloso capolavoro di stile. Lo choux è uno scrigno che contiene una confettura di albicocche, coperta da dischi di cioccolato e ciuffi di crema alle nocciole del Medoc. Siamo su un livello altissimo di gestione delle forme e di studio. La dolcezza è tenuta a freno, la freschezza esaltata e la nocciola ingentilita.
Prezzi e considerazioni sullo Chateau Cordeillan-Bages
Dopo due esperienze traballanti, al Cordeillan-Bages abbiamo trovato tutto lo splendore di una stella Michelin. Grandissimo merito va ad un servizio finalmente all’altezza delle aspettative, capace di guidare il cliente all’interno della cucina di chef Lefebvre.
Nota di merito al maitre, che ha saputo leggere le nostre esigenze in fatto di vini e ci ha consigliato una bottiglia dal rapporto qualità-prezzo straordinario, mostrando una conoscenza della carta stessa sbalorditiva.
Il menù costa 95 € a testa, in linea con il resto della ristorazione una stella Michelin. Abbiamo apprezzato molto l’utilizzo di piccole eccellenze del Medoc, che hanno dato più valore all’esperienza complessiva del nostro viaggio.
Vi consigliamo il Cordeillan-Bages senza remore per vivere l’esperienza di una grande cucina accompagnata da vini d’eccellenza di un territorio tra i più pregiati di Francia.
Piccole info sul Cordeillan-Bages:
- Sito web
- Indirizzo: Route des Châteaux, Pauillac
- Chef: Julien Lefebvre
- 1 Stella Michelin
- Prezzo medio a testa: 160 €
- Contatti: +33 5 56 59 24 24
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