Claudio Sadler è uno dei nostri chef preferiti nel panorama stellato della Michelin. Non lo è solo per la sua bravura in cucina, ma anche perché è uno dei pochi chef attento ai giovani. Il prezzo a volte scoraggia da prenotare in ristoranti stellati, ma Sadler è stato uno dei primi chef a rendere l’alta cucina a alla portata di tutti, grazie al suo bistrot Chic’n Quick.
Il bistrot sui Navigli
Il ristorante è sul naviglio Pavese, proprio accanto allo stellato dello chef milanese, ed è un locale elegante, dall’atmosfera calda e piacevole. I tavoli sono disposti in una lunga sala luminosa, alla giusta distanza tra loro.
Ad accompagnare la cena uno dei cesti di pane più ricchi che ci sia mai capitato (pane, grissini, taralli, focaccine, pane con olive). Per cominciare ci è stato offerto del salame e, da buoni campagnoli, è proprio l’amuse bouche che fa per noi. La carta è varia, con piatti interessantissimi tra cui è arduo scegliere.
Chic’N Quick: un inizio stellato
Abbiamo dato il via alla cena con dei cappellacci ripieni con cime di rapa e pecorino semi stagionato. Un piatto all’apparenza semplice, delicato al primo assaggio grazie al leggero spessore della pasta e alla cremosità del formaggio, ma passionale una volta che sprigiona la sua forza al palato. Il gusto deciso della cima di rapa e la sapidità del pecorino creano una sorpresa inaspettata.
Martina ha preso una zuppetta di carciofi con topinambur, calamari, gamberi e cozze al peperoncino. Bella a vedersi e buonissima palato. Un piatto che parte dalla freschezza del pesce, passando per la corposità della crema di carciofi e topinambur e chiude con la piccantezza del peperoncino.
Abbiamo proseguito con una superba costata di bue prussiano frollato 2 mesi, accompagnata da risina di spella al dragoncello e patata al cartoccio con panna acida. Ho ancora le papille gustative in estasi per la bontà della carne. Avete presente l’emoticon cui cuoricini? Quella era la mia faccia ad ogni boccone.
Martina ha preso uno dei classici dello chef Sadler, la tartare di bue al tuorlo d’uovo, caviale di melanzane affumicate e croccante di pane. L’effetto che l’uovo crea aprendosi fa sempre un grande effetto e la tartare non si è sottratta a questa magia. Il sapore del bue è leggermente più intenso della mucca ed era il partner perfetto per la melanzana. Stuzzicante la crosta di pane, che è anche presente in pezzi all’interno della tartare.
Finale in dolcezza
Sui dolci abbiamo optato per scelte classiche. Io ho preso il tiramisù, classico e straordinario nella sua semplicità.
Martina ha scelto una terrina di cioccolato con spuma al caffè. Un cioccolato intenso, un fondente nero di quelli che amiamo tanto, ottimamente accompagnato dalla spuma al caffè che rende l’insieme cremoso.
Il conto da trattoria moderna dello stellato Sadler
Abbiamo speso 50 € a testa, accompagnando la nostra cena speciale con due calici di vino, ma se andrete a pranzo potete spendere anche meno. Il bistrot di Sadler propone ogni giorno un menù diverso con prodotti di stagione, per cui tenete d’occhio il sito con regolarità.
Vi consigliamo Chic ‘n Quick senza riserve, perché provare la cucina di Sadler a prezzi così abbordabili è un’occasione che non dovete lasciarvi sfuggire.
Piccole info su Chic’N Quick:
- Sito web
- Indirizzo: via Ascanio Sforza 77
- Fermata metropolitana più comoda: M2 (Verde)-Romolo
- Prezzo medio a testa: 60 €
- Contatti: 02 8950 3222
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