Ma quanto si mangia in Sicilia? È la domanda che sorge spontanea dopo 2 settimane passate a gozzovigliare sotto il sole della isola bedda. Ogni ora del giorno e della notte è valida per uno spuntino più o meno sostanzioso. Cotanta ricchezza culinaria necessita di un veloce vademecum su come districarsi tra le leccornie sicule. Ecco a voi dunque la guida su cosa mangiare in Sicilia in 10 piatti imperdibili.
Abbiamo incluso grandi classici conosciuti in tutta Italia e piccole chicche che abbiamo scoperto durante l’on the road. In questo articolo vi parleremo esclusivamente di pietanze salate, perché ai dolci da gustare abbiamo dedicato un altro articolo, idem per le granite.
Accanto al prodotto, non mancherà ovviamente l’indirizzo per recarvi a gustare tanta bontà culinaria. Fate spazio nella vostra pancia, che il viaggio alla scoperta di cosa mangiare in Sicilia in 10 piatti imperdibili abbia inizio!
Arancina
L’arancina sta al salato, come il cannolo sta al dolce. È un simbolo stesso della Sicilia, dalla storia appassionante e dal gusto fiero. Si può farcire in decine di modi diversi ed è bello provare combinazioni più azzardate oltre alle classiche. Noi la chiamiamo rigorosamente alla palermitana, quindi al femminile, perché come i nostri amici ci tengono a ribadire: “l’arancina è fimmina“.
Dove: La Tonda Fritta, porta Trapani, Erice o Bar Grazia, corso VI aprile, Alcamo
Sfincione
Specialità dello street food palermitano, lo sfincione è una pizza morbida, ricoperta di pomodoro, acciughe, cipolla, caciocavallo e origano. Bella calda, è piacevole anche in estate e, soprattutto, è perfetta ad ogni ora del giorno.
Dove: ‘nni franco u’ vastiddaru, corso Vittorio Emanuele 102, Palermo
Panelle e Crocchè
Altro grande classico di Palermo e della sua tradizione di cibo da strada. Le panelle sono gustose frittelle di farina di ceci, buonissime sia in assolo sia in un panino.
Dove: ‘nni franco u’ vastiddaru, corso Vittorio Emanuele 102, Palermo
Stigghiole
Io le stigghiole non vi racconto cosa sono sul blog. Se volete saperlo, chiamatemi e vi racconto la storia di come un caro amico siciliano, all’una di notte, nel mercato della Vucciria, ci abbia fatto assaggiare questa specialità del quinto quarto palermitano.
Dove: Top Secret
Pasta con le sarde
La pasta con le sarde era un nostro desiderio culinario da anni. L’abbiamo sempre pensata come una pasta al pomodoro, invece è un piatto totalmente diverso. Sarde, rigorosamente fresche, finocchietto selvatico e pinoli. Mare e monti si incontrano in questa pasta, sprigionando profumi e gusti che, insieme, stanno divinamente. Altri grandi primi piatti da non perdere sono la pasta c’anciova e muddica atturrata (acciughe e mollica di pane abbrustolita) e il macco di fave.
Dove: Trattoria Altri Tempi, via Sammartino 65, Palermo
Cous cous trapanese
Il cous cous è il piatto che più rappresenta la contaminazione araba della Sicilia, il suo essere punto d’incontro di popolazioni diverse che hanno arricchito l’isola sotto tutti i punti di vista. Il trapanese è la zona d’eccellenza di questo piatto che può essere gustato in varianti di pesce o verdure.
Dove: Mamma Caura, Marsala o Ristorante Antichi Sapori, corso Vittorio Emanuele 191, Trapani
Busiate
La pasta in Sicilia è servita sempre abbondante, ricca di condimento e sapore. Le busiate sono il formato di pasta di Trapani e uno dei più noti dell’isola. Condite con dell’ottimo ragù di tonno o con del pesto alla trapanese vi faranno sentire siciliani DOC.
Dove: si trovano facilmente in tutto il trapanese
Sarde a beccafico
La Sicilia ha una forte anima street food e un altro grande classico sono le sarde a beccafico. Sono uno dei prodotti più buoni che abbiamo scoperto in Sicilia. Nascono come reinterpretazione popolare di un piatto nobiliare, i beccafichi appunto, volatili ripieni presenti sulle tavole dei ricchi. Il popolo, non potendo permettersi questi lussuosi uccelli, ripiegò sulle sarde, sui pinoli e sul pane, creando un piatto dal gusto spettacolare.
Dove: Scirocco Fish Lab, piazza Alonzo di Benedetto 7 (sopra il mercato del pesce), Catania
Frittura mista
Quando nei mercati vedi il pesce freschissimo, che brilla di acqua marina, appena pescato da urlanti pescivendoli, il primo pensiero è mangiare una bella frittura mista di alici, calamari, seppioline e triglie. Se poi la frittura è ben fatta, da risultare leggera e gustosa allo stesso tempo, di cartocci se ne possono mangiare benissimo un paio.
Dove: Scirocco Fish Lab, piazza Alonzo di Benedetto 7 (sopra il mercato del pesce), Catania
Pesce fresco
Lo sappiamo, non è un piatto vero e proprio, ma una categoria che, però è impossibile non inserire. In Sicilia abbiamo mangiato del pesce strepitoso, che fosse crudo servito come antipasto, cotto alla piastra o alla brace, il pesce che abbiamo gustato, ogni volta, era impareggiabile.
Dove: Boomerang, piazza delle Metope, Marinella di Selinunte o Mamma Caura, Marsala
4 Comments
Cosa vedo! La mia Sicilia a tavola! Ogni piatto un viaggio…
Ogni piatto è un ricordo che ci fa venire sempre tantissima fame! 🙂
Alla prossima condividiamo qualcosa di buono insieme!
Con molto piacere 🙂