Per la nuova ricetta del Mappamondo dei Dolci ci fermiamo in Spagna, precisamente in Catalogna, per conoscere un dessert strepitoso, che fa ingolosire chiunque con il suo strato di caramello e l’abbondante crema pasticcera al suo interno. Avete capito di quale dolce stiamo parlando? Ma certo, della crema catalana!
La storia della crema catalana
La tradizione spagnola vuole che questo dolce sia servito il 19 marzo, alla festa di San Giuseppe, motivo per cui uno dei nomi della crema catalana è anche crema de Sant Josep.
Essendo un dolce molto semplice, con ingredienti che si trovavano un po’ in tutta Europa, chiarire chi effettivamente abbia creato la crema catalana è uno dei dilemmi maggiori della storia della pasticceria. I catalani, però, non hanno dubbi: la si trova citata in alcuni ricettari medievali scritti in catalano, come il Llibre de Sent Sovì o il Llibre del Coch.
Ancora più interessante è la leggenda legata alla crema catalana. Si dice infatti che un vescovo spagnolo andò in visita ad un convento di monache che, per omaggiarlo, prepararono un budino, il quale però risultò troppo liquido.
Per compensare decisero di aggiungere dello zucchero e caramellizzarlo, ma quando il vescovo lo assaggiò non pote fare a meno di gridare “crema!” che in catalano significa anche “brucia!” Da qui nasce anche un altro nome: la crema cremada!
Ingredienti per 6 cocotte di crema catalana:
4 tuorli
90 g zucchero
25 g amido di mais
500 ml latte
spezie (cannella, zenzero, noce moscata)
scorza di limone o mandarino
per caramellare
zucchero di canna
Procedimento per la catalana:
- Montate i tuorli con lo zucchero. Sciogliete l’amido in un po’ di latte e unitelo alle uova, mescolate per amalgamare il tutto.
- Mettete il resto del latte sul fuoco, unite le scorze agrumate per insaporire e lasciate scaldare fino a iniziata bollitura.
- Unite una parte del latte al composto di uova, poi riportate tutto sul fuoco e fate cuocere mescolando fino a che la crema si addensi.
- Versate la crema nelle cocotte e mettete in frigo a raffreddare per almeno 4 ore.
- Al momento di servire versate due cucchiaini di zucchero di canna sulla superficie della crema…
- …e caramellate e per creare la deliziosa crosticina caratteristica della crema catalana. Fate questo passaggio solamente se mangiate immediatamente la crema, altrimenti si scioglie e diventa liquido.
Con l’aggiunta della scorza di mandarino, la crema assume un delicato gusto agrumato e, soprattutto, più profumo. La facilità con cui si prepara e con cui si mangia questo dolce iberico è strabiliante. Vi verrà voglia di prepararne ben più di 6 cocotte!
E se volete un consiglio su dove mangiare a Milano una crema catalana assolutamente fantastica, Albufera è il ristorante che fa per voi.
2 Comments
Adoro la crema catalana! Peccato che l’ultima volta che l’ho mangiata risale al 2007 a Barcellona. Mi vien voglia di provare a farla, ma penso che farei un disastro con la caramellizzazione.
Concordiamo Roberta, è davvero buonissima! Noi l’abbiamo provata prima homemade e ora non vediamo l’ora di assaggiarla in loco.
La ricetta è semplice e veloce, vedrai che ce la farai senza problemi 😉 Anche per caramellizzare non è difficile, o in forno modalità grill o con l’utensile adatto, che è anche più divertente!! 🙂
Aspettiamo il tuo risultato 🙂