Per natura siamo dei curiosoni e quando Elisa ci ha invitato al blogtour #AutumninTurin, dicendoci espressamente di non guardare la location in cui avremmo alloggiato, è stato molto difficile tenere a freno la curiosità. Abbiamo perciò aspettato di arrivare a Torino per scoprire il Duparc Contemporary Suites.
Il traffico torinese ci ha fatto arrivare ultimi, quindi abbiamo avuto giusto il tempo di salutare al volo i nostri colleghi blogger nella hall, prima di rimanere a bocca aperta davanti alla porta della nostra camera.
Il Duparc è arte
Chi ci ha seguiti sulle stories di Instagram, avrà visto la diretta in cui siamo rimasti letteralmente a bocca aperta di fronte alla grandezza della nostra suite al Duparc. Una stanza davvero stupenda: spaziosa, linda, accogliente. Ci siamo sentiti subito a casa.
E questa sensazione ci è presto chiara quando conosciamo Paola, la direttrice, ed Ezia, la nostra guida nonché social media manager e PR dell’hotel. Il Duparc Contemporary Suites nasce come residence, ma non come un residence qualunque.
Uno spazio dedicato all’arte, grazie a Laura Petrazzini e Corrado Levi, gli architetti autori di questo bellissimo residence dell’arte. Ogni passo che farete è a contatto con opere d’arte moderna e, davvero, non vi renderete conto di quante ce ne siano fino a quando non ve lo diranno.
Pensate che il Duparc Contemporay Suites è uno spazio talmente bello ed accogliente che una ventina delle 75 suite del Duparc sono regolarmente abitate.
C’è anche una splendida SPA dove rinvigorire il fisico e la mente. Ne abbiamo goduto la domenica mattina, in completo relax dopo il tour intenso di sabato.
Ma parliamo della cucina del Duparc Contemporary Suites
La SPA ci è sicuramente piaciuta, ma sapete benissimo che più che rilassarci nell’idromassaggio, ci piace muovere le mandibole di fronte ad un buon piatto.
La sera del nostro arrivo abbiamo avuto l’occasione di cenare tutti insieme nel ristorante del Duparc Contemporary Suites. Maurizio, l’host di sala, ci ha incantato con la spiegazione dei piatti presenti sul menù. Le sue parole sono riuscite a convincere Marty molto velocemente, evento assai raro credetemi.
La cucina del Duparc Contemporary Suites ha una forte anima piemontese, ma sono presenti anche influenze di altre regioni per offrire alla clientela, soprattutto internazionale, una più variegata proposta.
Io sono rimasto sul piemontese, mentre Martina ha sperimentato un pochetto. Il mio antipasto era una battuta di Fassona con crema di taleggio, deliziosa.
Marty ha puntato ai medaglioni di polpo croccanti all’ovetto caramellato. Un piatto dal grande impatto visivo, pesce cotto bene, morbido l’interno e croccante l’esterno con la panatura. L’ovetto col suo effetto scenico d’apertura dona la cremosità giusta al piatto.
Come portata principale ho scelto “il piatto principe del Duparc”, il filetto di vitello al Castelmagno. Ho una passione smodata per il Castelmagno e l’ho trovato molto ben abbinato ad un taglio nobile come il filetto. Un gusto sicuramente deciso, che però non predomina sulla carne, ma la accompagna.
Marty ha scelto gli agnolotti alla crema di gorgonzola e polpa di zucca. Piccoli e carnosi i cari agnolotti, erano spettacolari e il piatto che meglio ha rappresentato il nostro #AutumninTurin.
La chiusura col dolce è stata fantastica. Marty ha scelto un buonissimo tortino di cioccolato e pesche con gelato alla nocciola d’Alba.
Io ho puntato alla crema di marroni soffiata ghiacciata con cioccolato, torrone e panna. Non vado matto per i marroni, ma devo ammettere di aver fatto benissimo a scegliere questo dolce. Autunnale, cremoso, goloso e molto ben bilanciato.
La chiusura perfetta di una cena ottima, fatta di ottimi piatti e tanti sorrisi.
Se la cena ci ha deliziato, la colazione ci ha dato le energie per la nostra due giorni di giri a Torino. Un buffet ampio di dolce e salato, la macchina per fare i waffle, tutte le coccole e comodità che si vorrebbero a colazione.
Con il precedente articolo dedicato a Torino speriamo di avervi fatto venir voglia di vedere la città, ora speriamo di avervi convinto a scegliere il Duparc Contemporary Suites come “casa lontano da casa” per il vostro soggiorno.
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