Ricominciare a vivere. Non è una frase fatta, è una necessità di tutti noi dopo questi mesi di continue chiusure, impedimenti e paure. Tornare a viaggiare, ad andare al ristorante, a respirare felicità. La fortuna ha voluto che si potesse tornare ad uscire proprio nel weekend del nostro undicesimo anniversario e, per una veloce fuga romantica, abbiamo scelto la Florian Maison e la cucina stellata dello chef Umberto de Martino.
Il Relais Florian Maison
Ci troviamo sulle colline bergamasche di San Paolo d’Argon, un piccolo comune sormontato da dolci colli che si perdono nel verde dei boschi. Proprio al limitare della vegetazione più folta sorge la Florian Maison, una residenza di charme composta da sei suite che si intrecciano tra design e artigianato locale.
L’ingresso principiale del relais è arioso e ampio, una grande vetrata lascia correre lo sguardo sul borgo di San Paolo d’Argon. A fare gli onori di casa è Monia Remotti, compagna dello chef Umberto de Martino, che con professionalità e gentilezza vi accoglierà e vi condurrà alla scoperta della location.
Per il soggiorno abbiamo approfittato di un conveniente pacchetto cena + suite, che ci ha permesso di godere delle prelibatezze del ristorante stellato e del confortevole riposo in una delle romantiche suite. Il fulcro della serata, ovviamente, è stata la cena stellata nel ristorante una stella Michelin Umberto de Martino, che si trova al piano inferiore della Florian Maison.
Il viaggio nel tempo dello chef de Martino
Per festeggiare alla grande il nostro anniversario abbiamo scelto l’opulenza del menù Si Viaggiare…nel tempo, un degustazione da 7 portate nei ricordi dello chef de Martino. Un percorso nell’alveo dei ricordi, da Sorrento all’Europa centrale, caratterizzato da un’impronta mediterranea di fondo, ma che si lascia andare anche ad astuti giochi tecnici di sperimentazione su cotture e consistenze.
Tutti i piatti sono valorizzati da un impiantamento artistico che scorre prorompente nelle vene dello chef campano. L’arte è il biglietto da visita con cui i piatti si presentano al tavolo, colpendo subito l’occhio del cliente grazie ad una ricercata policromia che spesso è incentrata sui colori accessi del rosso e del giallo, ma che sa staccare sapientemente anche su toni più scuri nei piatti di terra.
Il mare è protagonista dell’overture del menù degustazione. Si comincia con un piatto in cui gambero rosso di Sicilia e burrata si intersecano in una sensazione palatale estasiante, riempiendo la bocca di freschezza e delicatezza. Le sferzate amarognole sono demandate ad una gelée di arancia e campari che chiude perfettamente il boccone.
Si rimane saldamente in Campania con il krapfen di capasanta ripieno di ricotta di bufala su sfumature di pomodori. Un piatto che è un inno alla regione natia dello chef, in cui la tradizione del fritto di mare è armonizzata dalla ricotta. La costa e l’entroterra si incontrano a metà strada, accogliendo tra loro un altro vanto campano come il pomodoro.
Se le prime due portate sono fortemente legate alla terra natia dello chef, con gusti di mare e prodotti prettamente campani, il terzo piatto è un elemento di rottura nel percorso degustazione. Lo chef ci presenta una cardine della cucina francese, esempio di tecnica e bilanciamento: foie gras, cioccolato, purea di pera e fave di cacao. Il cioccolato è un compagno sorprendente del fegato, ma è tutto il piatto ad essere chiuso in un circolo di piacere. Le note amare del cacao smorzano la dolcezza della pera che, a sua volta, ammorbidisce l’abbondanza gustativa del foie gras.
Con il primo piatto il menù torna nel Mediterraneo. Il risotto con astice, lime e menta è un piatto freschissimo, ricco di note balsamiche ed erbacee che si adagia dolcemente sul palato e si lascia gustare con estrema calma. È un piatto che ci porta direttamente sul mare, regalando alla nostra immaginazione un pranzo sul promontorio sorrentino.
Ma il mare ci attende tra le sue acque per offrirci la triglia ripiena di erbette in crosta di pane, accompagnata da una riduzione di caciucco. Come da firma stilistica dello chef, il piatto è un vento di profumi, in cui il mare regna sovrano grazie al caciucco. All’assaggio è pura passionalità, il pesce carnoso aromatizzato dalle erbette si copre soltanto di un leggero velo di pane croccante per un morso di puro piacere culinario.
Il piccione è un grande classico della cucina stellata e lo chef de Martino non si sottrae al confronto con la cottura del volatile. La scelta di proporlo in tre cotture, carpaccio, al sangue e fritto, è vincente permette di sperimentare la stessa carne in consistenze e gusti differenti. L’accompagnamento con frutti rossi e barbabietola aiuta a contornare il piatto di dolcezza e ingentilisce la carne.
La chiusura di questo percorso nel solco dei ricordi dello chef si materializza nei giardini della sua terra, Sorrento. Un dessert che profuma di agrumi e che è radioso come il sole della costiera Sorrentina: sorbetto al pompelmo, nascosto sotto un disco di cioccolato bianco, decorato da mousse al basilico, spugna di melone bianco e pompelmo. Freschezza e vivacità cromatica che lasciano un bel ricordo della serata.
Prezzi e considerazioni sulla Florian Maison
Il pacchetto che abbiamo scelto è una formula estremamente vantaggiosa per passare una bellissima serata romantica. A soli 450 € potrete godere della cena stellata da 7 portate con abbinamento vini per ogni piatto, della notte in suite e, al risveglio, della colazione nella bella sala al piano terra.
Senza il pacchetto comprendente la notte, le proposte degustazione del ristorante Umberto de Martino rimangono comunque convenienti, con tre menù da 5 portate (Terra, Vegetariano e Mare) proposti ad 85 €, ed il più corposo 7 portate Si Viaggiare a 105 €.
La Florian Maison è la location perfetta per trascorrere in tranquillità una serata romantica, mentre la cucina stellata dello chef de Martino vi porterà a spasso per la Penisola Sorrentina, facendovi gustare sapori mediterranei presentati in forma di piccole opere artistiche.
Piccole info sulla Florian Maison:
- Sito web
- Indirizzo: via Madonna d’Argon 4/6, San Paolo d’Argon (BG)
- Chef: Umberto de Martino
- 1 Stella Michelin
- Prezzo medio a testa: 110 €
- Contatti: 035 4254202
No Comments