In queste settimane vi abbiamo consigliato alcune ricette anti-caldo, ma il frozen yogurt non basta ad alleviare l’afa milanese. Abbiamo deciso di andare a respirare un po’ di aria fresca…e farci una bella mangiata in montagna! La scelta è fin troppo facile per noi: la Valle d’Aosta è solo ad un’oretta di macchina da casa e offre moltissimo dal punto di vista turistico. Ci sono magnifiche escursioni, castelli ricchi di storia e deliziose leccornie. Per una gita di un giorno ad Issogne, vi consigliamo cosa vedere e dove mangiare.
Di buon mattino siamo partiti in direzione Valle d’Aosta e abbiamo immediatamente puntato ad un caseificio per far scorta di formaggi. Il caseificio Evançon di Arnad ha una nutrita selezione di ottimi vaccini e caprini di vari produttori della valle. D’obbligo prendere la fontina, ma non lasciatevi sfuggire qualche altro buon prodotto come lo chateau d’Arnad o l’eccezionale Blue d’Aoste.
Cosa vedere: il castello di Issogne
Comprato i formaggi ci siamo diretti alla nostra visita culturale: il castello di Issogne. Una dimora signorile situata nel centro del paese, in ottimo stato di conservazione. Il parcheggio gratuito, ai piedi del castello, rende molto comodo arrivarci in auto.
Ogni mezz’ora partono le visite guidate e il biglietto d’ingresso costa 5 €. Le zone più belle sono la corte esterna e la cappella interna con una splendida pala d’altare. Con la guida abbiamo impiegato 40 minuti per una visita completa ed approfondita.
Riempita la mente di nozioni e fattasi ora di pranzo, è giunto il momento di rimpinguare la pancia.
Dove mangiare ad Issogne: Trattoria Omens
Abbiamo scelto la Trattoria Omens per il menù fortemente caratteristico della Valle d’Aosta. Scelta azzeccata perché abbiamo mangiato benissimo e provato alcuni piatti valdostani mai assaggiati prima. Il ristorante è in cima ad una stradina che passa in mezzo ai boschi, immerso nel verde e nel silenzio. Appena siamo arrivati abbiamo visto portare dall’orto delle verdure fresche in cucina, segno di grande freschezza.
La grande qualità delle materie prime si sente ad ogni boccone. A partire dal ricco tagliere di salumi con coppa al ginepro, salame di suino, salame con patate e barbabietola, il crudo di Saint Marcel e la mocetta. Un piccolo viaggio tra i salumi valdostani che fa cominciare il pranzo alla grande.
Gli antipasti non si fermano qui e prevedono anche un biscotto di fontina con lardo e dei buonissimi fiori di zucca ripieni di fontina.
Il bel fresco ci ha messo un grande appetito, perché gli antipasti sono già una bella sfida. Il primo, però, è un piatto che va assolutamente provato: la seuppa valdostana.
Si tratta di una zuppa solida preparata con pane raffermo, fontina, burro chiarificato e zucchine. Una bontà assoluta. È un piatto povero, di origine contadina e di sostanza, ma è proprio nella sua semplicità che risiede la sua eccezionale bontà.
Impossibile non provare la polenta concia, simbolo della cucina valdostana. I formaggi sono molto più che abbondanti e la carne, soprattutto il vitello, è tenerissima.
Anche se pieni, non potevamo non provare il dolce. Abbiamo mangiato una torta strepitosa! Una base di frolla con sopra una crema al cioccolato e un secondo strato di caramello alle nocciole! Buonissima!!!
Il prezzo per tutto questo buon cibo è più che giusto (30 € circa) e uscirete dalla Trattoria Omens sazi e sorridenti. Un ottimo modo per concludere splendidamente un giorno ad Issogne!
2 Comments
Un ottimo prezzo per un pranzo davvero fenomenale!!! Noi adoriamo i pranzi così, dove si riscopre la tradizione di piatti “poveri”, sostanziosi e gustosi! 🙂 Anche le vette del Sudtirolo sono un’ottima idea per una bella giornata!
il prezzo è ottimo direi, e i piatti sembrano fenomenali…è nella tradizione contadina che si ritrovano le origini di tanti die miei piatti preferiti..sono un polentona e ne vado fiera, mangerei polenta da mattina a sera! peccato non avere in programma una fuga in valle d ‘aosta ,da qui Verona le vette del Sudtirolo sono più vicine, cavolo!