Trovare un buon vino di qualità, ad un bel rapporto qualità-prezzo, non è impresa semplice. Amiamo molto bere bene e dobbiamo stare attenti a trovare i giusti vini al giusto prezzo. Grazie all’evento di Iper organizzato in Piazza Portello abbiamo conosciuto e apprezzato l’etichetta Grandi Vigne.
I vini che appartengono a Grandi Vigne fanno parte di un progetto nato con l’intento di valorizzare le eccellenze vinicole italiane, sostenendo i piccoli produttori e mettendoli direttamente in contatto con i clienti grazie alla vendita diretta gestita da Iper La grande i.
La carte delle Grandi Vigne comprende una selezione di 80 vini da quasi tutta Italia, che spaziano dalle bollicine ai rosati, dai rossi giovani a dei bei vini rossi affinati in legno, per chiudere con ottimi vini dolci e grappe. Una selezione sempre in evoluzione, che già quest’anno ha visto l’ingresso di due nuovi vini.
I capisaldi del progetto sono tre: attenzione ai piccoli produttori, attenzione all’ambiente e riduzione dei solfiti. Proprio legate a questi ultimi due punti, nel 2011 sono state inaugurate le linee Grandi Vigne Bio e Grandi Vigne Senza, quest’ultima caratterizzata da vini italiani senza solfiti aggiunti, per offrire al consumatore un prodotto più digeribile.
Ad Iper La grande i va in scena il vino italiano
Abbiamo approfittato dell’evento organizzato da Iper La grande i in Piazza Portello a Milano per conoscere questi vini. Come ogni anno la piazza viene allestita con delle casette, al cui interno sono presenti i produttori che propongono in degustazione i loro vini. L’idea dell’evento riprende un caposaldo di Grandi Vigne, ovvero quello che Iper va direttamente dal produttore per metterlo in contatto con il cliente, aiutandolo a far conoscere il suo prodotto.
Lo chalet degli eventi è il fulcro della manifestazione, il luogo dove avvengono le degustazioni multisensoriali di vini, olii e piccole pietanze. Se preferite un programma più itinerante, potrete optare per un tour guidato con narrazione approfondita di vini e vitigni. A tutti i degustatori verrà fornito il kit con bicchiere di vetro, sacca porta bicchiere e taccuino con matita.
La nostra degustazione di vini italiani allo chalet
Il nostro incontro con le Grandi Vigne inizia con la presentazione dell’enologo Fabrizio Stecca, che ci ha accompagnato alla scoperta di 4 vini e relativi abbinamenti.
Vino spumante e vino bianco
Abbiamo iniziato con un Franciacorta Pas Dosè, una delle novità di Grandi Vigne, in abbinamento alla mozzarella di bufala. Lo spumante, freschissimo, ben bilancia la grassezza della mozzarella, pulendo il palato e lasciando in bocca un gusto piacevole
Abbiamo poi sperimentato l’accoppiata tra un’insalata d’orzo e una Lugana. Qui il vino diventava il punto di forza dell’insieme, arricchendo in bocca il sapore secco dell’orzo regalando una bella pienezza.
Vino rosso e vino dolce
Sul vino rosso siamo andati in Toscana, terra di grandi rossi e del Bolgheri DOC, un vino tra i più premiati al mondo. Sulle orme dei vini bordolesi, ma con meno affinamento in legno, questo Bolgheri ben trovava la sua unione con un ricco minestrone di verdure, anche se non avremmo disdegnato accompagnarci il nostro adorato cinghiale in umido o dei bei salumi toscani.
Infine, per lasciare la bocca buona e in dolcezza abbiamo bevuto un Passito di Pantelleria DOC in accompagnamento ad una cheesecake ai frutti rossi. Passito e cheesecake sono un matrimonio perfetto, dove la componente zuccherina è elevata, ma molto piacevole.
Dopo l’interessantissima degustazione guidata con l’enologo, abbiamo iniziato il nostro Giro d’Italia dei vini. Armati di taccuino e calice, siamo andati alle casette per approfondire la nostra conoscenza.
Assaggio di vino biologico e vino senza solfiti…e non solo
Incuriositi dalle parole precedenti, siamo subito andati a provare i vini della gamma “Senza”. In particolare abbiamo apprezzato un Merlot Marca Trevigiana, dal colore intenso, ma molto delicato sia all’assaggio che all’olfatto.
Sui vini biologici abbiamo fatto una panoramica maggiore, provando un Trebbiano d’Abruzzo, ottimo vino per pesce grazie al suo gusto acidulo e delicato; poi abbiamo assaggiato due vini dell’Oltrepò Pavese (Bonarda e Barbera) e, infine, sempre in provincia di Pavia abbiamo gustato un Moscato.
Ci siamo quindi spostati nel Sud-Italia, provando un Negroamaro Rosato del Salento molto fresco e fruttato, che ci ha stuzzicato qualche idea di abbinamento.
Il nostro tour nelle casette si è concluso alla grandissima. Arriviamo al Piemonte, terra a cui siamo molto legati dal punto di vista enologico e ritroviamo Fabrizio Stecca. Ecco, Fabrizio ci ha decisamente preso in simpatia e ci ha fatto degustare tutta, ma propria tutta la gamma dei vini piemontesi.
Abbiamo cominciato dal Gavi per poi seguire con un Dolcetto da nobilitare e procedere verso i grandi: Barbera Superiore, Nebbiolo, Barbaresco e Barolo.
Come se non bastasse il Gran Tour, abbiamo aggiunto anche un bicchiere di Moscato d’Asti e, infine, due grappe, una di Moscato e una di Barbaresco.
Grandi vini di qualità ad un ottimo prezzo
Troverete le casette al Portello fino al 20 ottobre, un’occasione eccellente per conoscere ed approfondire il grande mondo dei vini italiani di qualità. Presto anche ad Arese verrà organizzato un evento simile (in cui ci saranno tour guidati, degustazioni e sconti, ma non lo chalet).
Con le degustazioni sarà ancora più convincente acquistare le proprie bottiglie preferite, approfittando anche di uno sconto del 30% su tutta la gamma Grandi Vigne fino al 20 ottobre, ma questi vini sono comunque disponibili tutto l’anno sugli scaffali di Iper.
Noi ci abbiamo già pensato, rifornendo la nostra cantina con una buona selezione da tutta Italia, con la quale nobiliteremo le nostre cenette. L’invito è aperto, chi viene a trovarci?
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