Howth è una tappa imperdibile se decidete di soggiornare a Dublino. La città è attraente, interessante sotto molto punti di vista, ma è sulle verdi scogliere di Howth che ci siamo innamorati perdutamente dell’Irlanda. Le sue scogliere a picco sul mare offrono una suggestiva passeggiata immersi nel verde e, per due viaggiatori con la forchetta, questo paesino di pescatori è il luogo ideale dove mangiare del buon pesce fresco.
Come raggiungere Howth
Come per Malahide e tutti i paesini costieri intorno a Dublino, anche Howth è comodamente raggiungibile con la DART (7 € circa A/R) in una mezz’oretta. Siamo arrivati di buon mattino, per goderci la passeggiata sul molo in totale tranquillità.
Dal punto estremo del molo abbiamo ammirato il mare d’Irlanda in una giornata splendida e abbiamo aspettato qualche minuto di imbarcarci su un piccolo natante per fare il giro dell’Ireland’s Eye (10 € a testa).
Questo isolotto è una riserva naturale incontaminata, casa di numerose specie di uccelli marini che volano tutt’intorno agli speroni di roccia. Grazie all’imbarcazione si fa tutto il giro dell’isola (c’è anche la possibilità di scendere a terra con un supplemento di prezzo) e si può ammirare ogni angolo e scorcio marino di questo luogo selvaggio.
Siamo tornati in porto verso mezzogiorno, nello stesso momento in cui molti pescherecci stavano scaricando il pescato mattutino e indovinate chi abbiamo incontrato? Le foche!!! Affamate e paciose giravano attorno ai pescherecci in cerca di cibo. Dovevate vedere come litigavano per avere ognuna il proprio pasto!
Dove mangiare ad Howth
Le foche affamate ci hanno ricordato che l’ora di pranzo era arrivata anche per noi. La zona del molo è la più ricca di ristoranti di pesce e, al sabato, c’è anche un grande mercato ittico dove poter comprare direttamente il pesce fresco. Siamo andati da Crabby Jo’s (ma in questi giorni ci avete consigliato altri locali, soprattutto The Bloody Stream).
Se il nome è un indizio, non potevamo farci sfuggire il granchio, che è anche il nostro crostaceo preferito. Dopo uno starter con del salmone affumicato, io ho ordinato il crab burger, mentre Marty ha puntato alla fisherman pie. Ovviamente abbiamo accompagnato il nostro pasto con due ottime birre artigianali, prodotte ad Howth.
Il burger era veramente buono, mi ha sinceramente sorpreso. Il granchio aveva un sapore ottimo e non pensavo potesse rendere così bene anche in versione panino Le dimensioni erano notevoli e le patatine fritte di contorno croccanti.
La fisherman pie di Marty invece non ci ha pienamente convinto. La ricetta di questo pasticcio di pesce è piuttosto pesante, colpa di una consistente aggiunta di panna e patate. Il pesce viene praticamente coperto dal sapore pieno della patata e, pur se ricco di varietà marine, non abbiamo potuto percepirne i sapori.
Abbiamo pagato circa 60 € in due, che vanno anche bene, ma non in tutti i piatti abbiamo trovato grande qualità. La prossima volta ad Howth punteremo ad un altro locale
La natura incontrastata di Howth
Bei pieni come due foche siamo passati all’avventura. La passeggiata di due ore circa fino al Baily Lighthouse era il nostro obiettivo del pomeriggio. Un paesaggio meraviglioso, immerso nella natura incontaminata a picco sul mare. Le scogliere di Howth non reggono il confronto con le Cliffs of Moher, ma sono belle davvero e per essere le nostre prime scogliere d’Irlanda ci hanno tolto il fiato.
La camminata è facile e molto piacevole, soprattutto in una giornata splendida come quella che abbiamo trovato noi. Fermatevi, ascoltate il mare, respirate il profumo dell’erica che copre le rocce, guardatevi intorno perché sulle scogliere di Howth vi trovate in un paesaggio naturale magnifico.
Il percorso di rientro è stato ancora più semplice, spinti dall’emozione e dalla voglia di passare ancora qualche ora nella natura, abbiamo seguito a ritroso i nostri passi. Il mare d’Irlanda è stato nostro compagno di avventura.
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2 Comments
Io il granchio l’ho assaggiato in versione crab cake che in California presentano come antipasto abbondante. Buonissimo! La Fisherman pie l’ho assaggiata invece proprio in Irlanda, a Kenmare, ed era favolosa. È vero, c’erano le patate, ma anche tanto salmone e merluzzo e, soprattutto, niente panna! Bel racconto ragazzi! Adesso ho l’acquolina in bocca?
Pensa a che fame viene a noi mentre scriviamo questi articoli 😛
Molto curiosa questa crab cake, vedremo di provarla quando voleremo in California 😉
La nostra invece non era eccezionale, è proprio vero che lo stesso piatto cambia a seconda di dove lo gusti.