Ultimo giorno del 2018, tempo di bilanci e review. Come poter ricordare al meglio questo 2018 che ci ha regalato tantissime soddisfazioni? Ovviamente con una carrellata dei 12 piatti che più ci hanno emozionato ed entusiasmato in questi ultimi dodici mesi.
12 piatti sono solo un assaggio a dir la verità, ne abbiamo mangiati talmente tanti e di talmente buoni che sceglierne solo 12 nel giga menù del 2018 è stata impresa ardua.
I dodici presenti si sono distinti dagli altri per il carico di emozioni che ci hanno regalato nel gustarli. Ripensarli per questo articolo ci ha messo un’acquolina in bocca che non avete idea!
Gyoza alla milanese da Zibo
Ogni volta che andiamo da Zibo, rimaniamo colpiti da quanto siano bravi questi ragazzi. La loro idea di cucina è una delle più belle di Milano e il risultato è sempre oltre le aspettative. I gyoza alla milanese sono uno dei loro cavalli di battaglia e un piatto che rappresenta benissimo la nostra città in tre punti importantissimi: tradizione, innovazione e apertura culturale.
Fagottini alla Vaccinara da Bistrot 64
A Roma abbiamo sperimentato la nostra prima stella Michelin dallo chef Noda Kotaro del Bistrot 64. I fagottini ripieni di sedano con cipolla e coda alla Vaccinara sono il piatto più gustoso e succulento che abbiamo gustato in quella splendida cena. Un classico della cucina romana, rivisto in chiave gourmet, ma inalterato nel suo carattere splendidamente fiero.
Pizza di Bonci
La aspettavamo da anni. Nel nostro viaggio a Roma è stata una tappa obbligatoria su cui avevamo aspettative colossali. Ripagate ad ogni morso, la pizza di Bonci è più buona di come ce la siamo mai sognata per anni e, da sola, vale il biglietto di ritorno a Roma.
Cannolo siciliano alla Pasticceria Costa
Buongiorno Sicilia, buongiorno Palermo. Non ci scorderemo mai il primo morso del cannolo siciliano alla pasticceria Costa. Arrivati di buon mattino a Palermo, è stata la nostra prima colazione e il miglior benvenuto che la Sicilia potesse offrirci.
Brioscia col gelato
La Sicilia ci ha regalato tantissime emozioni culinarie. Eravamo indecisi su quale piatto inserire, ma la brioscia col gelato è talmente prorompente che non potevamo non includerla. Ci manca a Milano? Assolutamente si.
La pizza di Da Zero
Nel 2018 su Spignattando abbiamo iniziato a parlare di pizzerie e la più straordinaria assaggiata è la pizza di Da Zero. Solo ingredienti dal Cilento, cottura perfetta e gusto tondo da leccarsi e rileccarsi i baffi.
Risotto bottarga, borragine, limone candito e ragusano DOP da Sikelaia
Da buoni milanesi, i risotti li amiamo parecchio e ne troverete ben tre in questo articolo speciale. Il primo è il risotto di Sikelaia, ristorante siciliano gourmet del promettente chef Federico La Paglia. Al compleanno di Martina abbiamo gustato questo inno alla Sicilia, in cui il riso accoglie i profumi del mare, della terra e degli agrumi di un’isola meravigliosa.
Risotto nduja e stracciatella da Manna
El fuego del diablo. Per fare un piatto così bisogna essere un po’ fuori dagli schemi e chef Matteo Fronduti lo è sicuramente. Da Manna è uno dei piatti più spettacolari e folli che si possano gustare, ma è anche un turbine di passione culinaria allo stato puro.
Dessert al cioccolato e burro d’arachidi da Manna
La cena di Manna ci ha colpito parecchio, perché anche il dolce entra nella top 12 dei piatti del 2018. Un dessert al cioccolato fondente, caffè, arachidi e caramello salato. La summa degli ingredienti preferiti di Martina riuniti in un dolce dalla golosità eccezionale.
Risotto mirtilli e stinco da Retrobottega
Arriviamo alla top 3 dell’anno. Retrobottega è un ristorante unico, in cui abbiamo gustato una delle cene migliori dell’anno. Re di quella cena fu il risotto mirtilli e stinco, un piatto sublime ed indimenticabile che ci lasciò senza parole. Un po’ come tutta la cena di Retrobottega, un susseguirsi di piatti spettacolari nella cornice di uno spettacolo culinario magico.
Tarte tatin da GioEle
Stradella, un piccolo paese tra le colline dell’Oltrepò Pavese, un incantevole ristorante in una corte: GioEle. Cucina elegante e raffinata, ambiente romantico e un dolce stellare. Una tarte tatin, o meglio una mela tatin: la mela presentata intera adagiata sulla sfoglia, servita col gelato al caramello e rosmarino. La cena più sorprendente dell’anno la ricorderemo soprattutto per questo dolce.
Spaghetto Mancini da Cum Quibus
Cena stellata sotto le torri della meravigliosa San Gimignano. Fresca brezza estiva, ottimo vino, menù di altissimo lignaggio e poi lui: “solo quattro ingredienti per lo spaghetto più buono che abbiate mai mangiato”. Sono state le parole con cui ci è stato presentato il piatto e mai affermazione fu più vera. Lo spaghetto Mancini, burro affumicato, dashi e agrume, è il piatto che rappresenta al meglio il nostro indimenticabile 2018 culinario!
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