Molti di voi avranno visto almeno un film americano in cui i protagonisti si riuniscono intorno ad un fuoco, durante un campeggio estivo e cuociono direttamente sulla fiamma i marshmallow. Questa operazione ha un fine, che è quella di creare il biscotto più goloso che esista sulla faccia del pianeta: lo s’more.
Lo s’more è quindi un dolcetto da mangiare con le mani, formato da due graham cracker che richiudono un pezzo di cioccolato e il marshmallow riscaldato. Fidatevi, è molto più buono di quello che sembra, soprattutto se farete i graham cracker in casa e se utilizzerete un cioccolato di qualità. Il marshmallow scaldato perde la sua consistenza gommosa e diventa più neutro, unendosi bene al cioccolato che, a contatto con il calore anch’esso, si ammorbidirà.
Il legame con il campeggio e il fuoco non è casuale, perché sembra che gli s’more siano nati ad un campeggio scout nei primi anni del 1900. La prima attestazione è in un ricettario del 1927, dove Loretta Scott Crew afferma di averne cucinato uno per la prima volta appunto durante un raduno con i suoi compagni esploratori dei boschi.
A pensarci bene è veramente una piccola genialità, che poi la grande macchina pubblicitaria statunitense ha reso un’icona. Il nome deriverebbe dalla contrazione di some more, perché in effetti sono così golosi che se ne chiederebbero sempre degli altri.
Ingredienti a persona per gli s’more:
2 graham crackers
1 pezzo di cioccolato sottile
1 marshmallow
Procedimento per gli s’more:
- Infilzate il marshmallow su uno spiedo di metallo (anche di legno ma state attenti con il fuoco).
- Accendete la fiamma dei fornelli o di un cannello, abbrustolite il marshmallow facendolo ruotare pian piano.
- Su un graham crackers appoggiate il cioccolato, posizionatevi sopra il marshmallow e con il secondo graham aiutatevi a sfilarlo dallo spiedo chiudendo il biscotto.
- Addentatelo subito, caldo e golosissimo.
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