Questo fine settimana siamo stati per la prima volta a Bologna. Avevamo delle alte aspettative sulla città dei portici ed eravamo molto curiosi di scoprirla. Fortunatamente, le nostre amiche della Doppia G sono delle bolognesi DOC e ci hanno cucinato (è proprio il caso di dirlo) un itinerario bellissimo per trascorrere un giorno a Bologna indimenticabile.
Dove abbiamo dormito a Bologna
Prima di raccontarvi della nostra giornata storica e golosa nel capoluogo emiliano, vi consigliamo un bellissimo hotel nel quale soggiornare. Abbiamo raggiunto Bologna in auto e, volendo visitare anche FICO, avevamo bisogno di un luogo strategico per muoverci comodamente.
Grazie ad un’ottima promozione, abbiamo soggiornato allo Starhotels Excelsior. Si trova proprio davanti alla stazione ed è dotato di un parcheggio custodito dove abbiamo lasciato la nostra cara macchinina. L’hotel è veramente bello, dotato di ogni comfort e di una colazione super abbondante. Occhio però a non mangiare troppo subito a colazione…perchè siete a Bologna e in questa città c’è da mangiar bene ad ogni angolo.
Un giorno a Bologna con Giulia e Giorgia
Arrivati di sabato mattina, abbiamo lasciato le nostre cose in hotel e poi subito via alla scoperta di Bologna. Giulia ci aspettava per farci cominciare il nostro tour bolognese. Abbiamo camminato sotto i famosi portici fino alla finestrella delle Moline, uno scorcio sui canali che passano al di sotto della città.
Non sapevamo minimamente che Bologna fosse stata costruita sull’acqua. Abbiamo poi percorso la famosa zona universitaria e il minuscolo Ghetto Ebraico.
Siamo poi sbucati al cospetto delle due torri: la torre degli Asinelli e la torre della Garisenda. Certo che entrambe mica scherzano in quanto a pendenza.
La zona del Mercato è, manco a dirlo, quella che ci è piaciuta di più. Siamo passati davanti alle botteghe storiche della città, regno della pasta fresca e dei salumi, dove ancora oggi i bolognesi fanno la spesa. Poco prima di pranzo ci ha raggiunto anche Giorgia e, nel pomeriggio, abbiamo proseguito il nostro giro.
La chiesa di San Petronio è imponente e domina piazza Maggiore. Il centro storico di Bologna è affascinante e scoprirlo con due guide bravissime come Giulia e Giorgia è un valore aggiunto. Il palazzo dell’Archiginnasio, antica sede dell’università, è strabiliante. I suoi scaloni e il soffitto lasciano letteralmente a bocca aperta.
Abbiamo adorato il complesso di Santo Stefano, detto anche delle Sette Chiese. La passione di Giorgia per le chiese si è riversata in un bellissimo racconto di questo incredibile complesso che, a partire da una chiesa del IV secolo, ha visto aggiungersi altre costruzioni.
Nel tardo pomeriggio siamo saliti verso le due vette panoramiche di Bologna. Il Santuario della Madonna di San Luca, famoso per il suo lunghissimo porticato (il più lungo al mondo), e la chiesa di San Michele in Bosco.
Avrete capito che Bologna è una città che ha molto da offrire. In un giorno si riesce a fare un bel giretto, ma se volete dedicarvi anche alla visita approfondita delle molte chiese, vi consigliamo di aggiungerci almeno un’altra giornata.
Ma soprattutto cosa (e quanto) abbiamo mangiato!
Non è un caso che Bologna sia soprannominata “la grassa”. Giulia e Giorgia ci hanno spiegato e ci hanno fatto vedere il legame profondo tra i bolognesi e la loro ricchissima tradizione culinaria.
La pasta è sicuramente la regina della cucina bolognese. I tortellini sono sacri e va assolutamente rispettata la tradizione, dunque grandi come l’ombelico di Venere, né più né meno. Le vie del mercato sono ricche di botteghe dove acquistare la pasta (Atti e Sfoglia Rina) o i salumi (Tamburini e Simoni) e poi ci sono talmente tanti posti dove mangiare che c’è l’imbarazzo della scelta.
La Doppia G ci ha portato in una delle sedi di 051, osteria moderna in cui si mangia una buona cucina bolognese.
Abbiamo cominciato da un immancabile taglierozzo di salumi con tigelle e squacquerone. La mortazza è sublime, appena tagliata, con i suoi profumi inebrianti.
Dovevamo ovviamente provare i tortellini, quindi la nostra scelta è ricaduta sui tortellini con crema di parmigiano. Noi li abbiamo trovati ottimi, Giulia e Giorgia, da buone bolognesi hanno evidenziato i piccoli difetti nella pasta e nella cottura. Il bello di andare a mangiare insieme è proprio confrontarsi e capire a fondo i piatti.
Nel pomeriggio Marty ha voluto provare il dolce tipico di Bologna, la torta di riso. Un dolce storico e dal passato importante. Sicuramente è un prodotto particolare, molto dolce, con ingredienti insoliti come il cedro candito, ma una fetta la si prova volentieri.
Per cena, Giulia e Giorgia ci hanno portato in una autentica e storica trattoria, leggermente fuori Bologna. La trattoria Sandoni è uno di quei luoghi senza fronzoli, in cui si mangia, tanto e bene, e si spende nulla.
Due minuti dopo esserci seduti ci arriva, come benvenuto, un piatto di mortazza accompagnato dalla crescente (la focaccia bolognese). Che inizio!
Io, come primo, ho puntato ai tagliolini al culatello. Spettacolari, una porzione di sostanza, che ho gustato con passione.
Marty ha preso i balanzoni, una pasta di sfoglia verde (ci sono gli spinaci) ripiena di ricotta e spinaci, anch’essi conditi col culatello. Vi devo dire che erano buonissimi anche questi?
La Doppia G ci ha consigliato di provare la cotoletta alla budriese. Ecco la sua composizione: una grossa fetta di tacchino, fritta, che viene ricoperta da fette di culatello e, infine, inondata da panna e parmigiano. L’abbiamo smezzata perché altrimenti non ci saremmo alzati dal tavolo. Un piatto sicuramente tosto, ma fatto proprio bene.
La bellissima giornata a Bologna è terminata con grandi sorrisi, un mega giga enorme ringraziamento alle nostre amiche Giulia e Giorgia e la promessa di rivederci presto…dopotutto non abbiamo provato nemmeno la lasagna!
4 Comments
Grazie a loro abbiamo avuto proprio un colpo di fulmine con Bologna! Senza i loro consigli non avremmo conosciuto aneddoti curiosi e non saremmo capitati in questi posticini super golosi! 🙂 Se vuoi farti un weekend a Bologna contattale 😉
Le vorrei anche io due guide come le due G per conoscere Bologna! Ci voglio tornare da tanto tempo e sogno delle mangiate come le vostre ? Nel frattempo mi segno gli indirizzi.
Divertentissima e buonissima! Grazie mille ragazze per averci fatto entrare nel cuore la bellezza e la bontà di Bologna 🙂 Non vediamo l’ora di tornare! Ahahaha accettiamo la sfida! 😉
Un bacione e a presto!
Che racconto perfetto per la nostra divertentissima giornata! Praticamente vi abbiamo messo all’ingrasso come i ninèin (il maiale alla bolognese) 😀
Prossima volta lasagna… ma si sale a San Luca a piedi!
Un bacione grande, siamo state felicissime di avervi fatto da guide!