I nostri amici di Scatti e Bagagli sono degli esperti montanari e, per metterci in forma prima del nostro viaggio in Sicilia, ci hanno invitato a trascorrere un piacevole weekend in Valle Camonica, tra escursioni e mangiate montanare.
La Valle Camonica è la valle che si estende sopra il Lago d’Iseo ed offre una serie innumerevoli di svaghi, dalle famose pitture rupestri a meravigliose escursioni in quota.
Ci piace molto andare in montagna, specialmente nella vicina Valle d’Aosta, ma non ci riteniamo alpinisti esperti. Ci piace passeggiare in mezzo alla natura e godere degli spettacoli meravigliosi che essa sa offrire.
Per questo weekend in Valle Camonica vi consigliamo due passeggiate (seguite Scatti e Bagagli se volete tante info sulle escursioni in Valle Camonica), e soprattutto dove mangiare una volta finita l’escursione.
Rifugio Aviolo Sandro Occhi
La passeggiata che conduce al Lago Aviolo è bella impegnativa. Dopo un primo tratto sui sassi, il sentiero si addolcisce per aprirsi di fronte al meraviglioso lago montano di Aviolo. Uno spettacolo che ripaga della fatica fatta.
Il rifugio Aviolo, gestito dal CAI, è il luogo giusto dove ristorarsi dopo la camminata. In un bel ambiente montanaro verrete accolti col sorriso e sarete serviti gentilmente.
Dopo un tagliere di salumi per stuzzicare l’appetito, anche in piena estate non può mancare la polenta.
Insieme alla selvaggina è favolosa, ma abbiamo scoperto che in Valle Camonica si usa mangiarla anche con la salamella (o salamina) e col formaggio fuso. Quella col formaggio ci ha stuzzicato parecchio.
Anche i dolci al rifugio Aviolo sono ottimi. Crostate fatte in casa al cioccolato e alla frutta, senza dimenticarci dell’ottima sbrilosona che è sparita davvero in un attimo da tanto era buona.
Case di Viso
Il giorno dopo, i nostri amici di Scatti e Bagagli ci hanno portato nell’incantevole paesino di Case di Viso. Un piccolo gioiellino conservato nel tempo, con le case in pietra di una volta incastonate nello splendido scenario della Valle Camonica.
Case di Viso, oltre che essere il punto di partenza per più passeggiate, è anche un piccolo ritrovo gastronomico. Si possono trovare produttori d’alpeggio che fanno assaggiare le loro creazioni. Alex Belingheri produce vini ottimi ad alta quota, in condizioni complicate e con le insidie del tempo sempre in agguato, ma le sue creazioni sono eccellenti.
In una delle casette c’è un casaro, Andrea Bezzi, che realizza dei formaggi strepitosi, specialmente l’omonimo Case di Viso, che stagiona un anno in malga, ha un sapore straordinario.
Dopo aver fatto scorte per casa, siamo andati a mangiare al ristorante Ercavallo, l’unico del paese. Al ristorante non sono dei gran simpaticoni, e si viene trattati con un po’ di freddezza e sufficienza, ma il cibo è buono.
Abbiamo mangiato un gustoso piatto di pizzoccheri, che anche in estate, specialmente in montagna, si mangia sempre volentieri. Conditi bene, con tanto formaggi e verdure, ma senza esagerare col burro.
Ottima anche la torta fatta in casa, con uno strato di crema pasticcera e frutti di bosco. L’abbiamo mangiata davvero con gusto. Il modo migliore per concludere un weekend in Valle Camonica tra passeggiate e mangiate.
2 Comments
Anche a me piacciono le escursioni in montagna, ma nemmeno io mi ritengo un’esperta. In sostanza mi piace camminare in montagna possibilmente senza ammazzarmi di fatica, ma soprattutto mi piace arrivare al rifugio e mangiare tutte quelle cose buone! E poi è solo una mia impressione oppure in quota è tutto più buono?
Esattamente come noi Silvia! 🙂 Nono, è un sentimento condiviso. Vuoi mettere una bella polenta calda dopo una bella camminata come è più buona?